La coppia nasce nel momento in cui due persone si scelgono e decidono di condividere un percorso comune che, a seconda di desideri, bisogni, interessi e necessità di ciascuno, andrà a costituire un’esperienza unica ed irripetibile nel suo genere.
Questa unione, però, non consiste solo nella somma delle caratteristiche personali di ciascun individuo ma è anche l’incontro di due storie. Nel corso della vita, infatti, ognuno arricchisce il proprio bagaglio di partenza con un’infinità di vissuti ed esperienze che avranno poi una loro influenza sulla persona.
Ma in che modo questo ha a che fare con la relazione di coppia? 

La scelta del partner è un processo strettamente connesso alla storia individuale di ciascun individuo ma allo stesso modo anche alla sua storia familiare. Accade infatti che solitamente l’altro venga scelto, più o meno consapevolmente, sulla base di aspetti di somiglianza o, all’opposto, di differenza rispetto alla propria famiglia d’origine. Colpisce infatti di come alle volte alcune tensioni interne alla coppia possano nascere a seguito della delusione di aver constatato che il partner tende a comportarsi proprio come la figura genitoriale tanto criticata, cosa che nella prima fase del rapporto non era stata affatto percepita! 

Ciò che consente la formazione della coppia è poi l’innamoramento dove la sessualità gioca un ruolo molto importante in quanto permette l’accesso ad un maggior livello di intimità e dove la passione facilita il senso di unione con la persona amata.
Questa fase è caratterizzata prevalentemente da un gioco di proiezioni che spesso porta ad un’idealizzazione dell’altro, di sé stessi e del rapporto, “illudendosi” che il partner possa realizzare i propri bisogni consci ma sopratutto inconsci. Se, però, nel naturale corso delle cose vi è una prevalenza eccessiva di questi aspetti, il rapporto potrebbe risentirne. Spesso, infatti, l’amore finisce anche se le caratteristiche della persona restano sempre le stesse oppure per la delusione di constatare che l’altro è tutto l’opposto di quello che avevamo creduto!

Differentemente, se gli aspetti di idealizzazione non sono stati totalizzanti e il sentimento reciproco e la passione sessuale perdurano e si rafforzano, la coppia potrà riuscire a superare quegli elementi di “disillusione” che emergeranno con il tempo e potersi così coinvolgere in una relazione più profonda, riuscendo gradualmente ad accettare le caratteristiche reali dell’altro con i suoi pregi ed i suoi difetti.
Ogni coppia ha certamente i propri equilibri ma, affinché il rapporto possa essere soddisfacente per entrambi, è necessario che vi sia una sana interdipendenza tra vicinanza ed autonomia e che ciascun partner possa fornire sicurezza ma allo stesso tempo beneficiare anch’esso di un accudimento, prendendosi reciprocamente cura l’uno dell’altro.

Ogni relazione si troverà poi a scegliere la propria strada, dalla convivenza al matrimonio, dallo scegliere una vita a due alla possibilità di avere dei figli e diventare genitori. In ogni caso la coppia si troverà ad affrontare una serie di compiti ed esperienze che riguardano la costruzione di una relazione ancor più basata sul “noi”, sulla condivisione, sulla collaborazione e sull’impegno reciproco, trovandosi a fare i conti con i mutamenti delle circostanze e delle responsabilità che necessitano di una base solida nel tempo in un’ottica di progettualità.

La relazione di coppia dunque, intrecciandosi anche con la vita individuale di ciascun partner, vive una molteplicità di esperienze e di fasi evolutive che racchiudono momenti difficili e di cambiamento. In aggiunta è anche possibile che la vita ponga davanti a situazioni ed imprevisti che possono mettere ulteriormente a dura prova la relazione e alle volte, non riuscendo a farvi fronte in autonomia, può essere utile richiedere un supporto esterno e professionale per poter comprendere quale possa essere la cosa migliore per sé stessi e per la coppia, potendo così ritrovare la serenità.

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