
Progetto domiciliare per Adolescenti
Il sostegno attraverso il “fare insieme”
Lo “Psicologo Alternativo” consiste in un progetto domiciliare per adolescenti. L’obiettivo di questo progetto è quello di fornire un sostegno ai minori in difficoltà direttamente all’interno del loro contesto di vita, attraverso un intervento basato sul “fare insieme”.
Il “fare insieme” consiste nel creare tra la figura professionale di riferimento, appunto lo “Psicologo Alternativo”, ed il minore una realtà condivisa basata tanto sulla parola quanto sulle diverse attività pratiche della quotidianità. Questo ha la finalità di sviluppare e sostenere le risorse emotivo-affettive, relazionali e sociali che ciascun adolescente possiede.
Lo Psicologo Alternativo fa riferimento all’intervento meglio conosciuto come “Compagno Adulto“.

Indice
Che figura professionale è lo “Psicologo Alternativo”?
Lo “Psicologo Alternativo” è un* giovane psicolog*, regolarmente iscritto all’albo A degli Psicologi, specializzat* nell’intervento psicologico-clinico con l’età evolutiva.
La giovane età, ma allo stesso tempo la valida preparazione e competenza professionale, pone l’operatore in quello “spazio” che per l’adolescente si colloca “tra” il gruppo dei pari e le figure di riferimento adulte. Questa posizione, da appunto “Compagno Adulto”, risulta funzionale ad instaurare più rapidamente tra il professionista e il ragazz* una relazione basata sulla condivisione e l’autenticità. Allo stesso tempo, però, questo potrà avere anche una valenza terapeutica e di supporto che possa accompagnare il minore nel suo processo di sviluppo.
Perché “Psicologo Alternativo”?
Il nome “Psicologo Alternativo” è stato scelto per sottolineare come l’intervento svolto abbia principalmente le caratteristiche psico-educative del sostegno psicologico, svolgendosi però con una modalità differente dal setting più classico che vede il ragazz* raggiungere lo studio dello psicologo.
Difatti questo progetto consiste in un intervento domiciliare, sarà dunque il professionista a recarsi a casa del minore. Questo permetterà all’operatore e all’adolescente di lavorare insieme e direttamente su tutta una serie di aree centrali per lo sviluppo del minore, avendo accesso ad una moltitudine di strumenti concreti, sia individuali che del proprio contesto e territorio di riferimento.

In cosa consiste l’intervento domiciliare dello “Psicologo Alternativo”?
L’intervento dello “Psicologo Alternativo”, o Compagno Adulto, consiste in incontri domiciliari svolti da un giovane psicologo specializzato e rivolti a pre-adolescenti ed adolescenti in fase di sviluppo.
La frequenza degli incontri è variabile a seconda delle peculiarità dello specifico caso. Solitamente si considerano due o tre interventi alla settimana.
La durata dell’intervento non è definibile a priori, i tempi e gli obiettivi vengono concordati periodicamente lungo il percorso.
Nel corso degli incontri sono svariate le attività e le esperienze che possono essere condivise, anche attraverso il “fare insieme”.
Innanzitutto, quando parliamo di intervento “domiciliare” si intende sì presso la propria casa o abitazioni di riferimento ma, allo stesso tempo, anche la possibilità di esplorare insieme all’operatore le risorse e le opportunità del proprio territorio di appartenenza.
L’adolescente e l’operatore potranno così condividere le attività che abitualmente fanno parte della quotidianità, dai compiti alle proprie passioni alle attività extra-scolastiche. Sarà possibile per il ragazzo/a confrontarsi su bisogni, pensieri e riflessioni personali, così come potersi sperimentare nelle prime esperienze di autonomia, come prendere i mezzi di trasporto, la gestione del denaro e via dicendo.
Tutto ciò viene pensato con il fine ultimo di sostenere e sviluppare le risorse dell’adolescente, da quelle emotivo-affettive a quelle relazionali e sociali, lavorando inoltre sulle autonomie tipiche della propria età e la gestione di sé. Il minore verrà dunque accompagnato e supportato in una fase della vita ricca di cambiamenti, tumulti e contraddizioni che spesso risulta difficile da affrontare, anche per genitori e familiari.
Come è strutturato l’intero progetto dello “Psicologo Alternativo”?
Ogni progetto di “Psicologo Alternativo” prevede la presenza di un Referente Clinico che si occupa di coordinare lo svolgimento dell’intervento nella sua globalità.
Innanzitutto, il referente si occupa di seguire e supervisionare ogni operatore che lavora in domiciliare come Psicologo Alternativo. Difatti, l’equipe di lavoro si riunisce periodicamente per effettuare riunioni cliniche, sia di gruppo che sul singolo caso.
Inoltre, referente ed operatore effettuano costanti incontri di monitoraggio con i genitori ed il ragazz*, solitamente a cadenza trimestrale, volti a condividere evoluzione, risorse e difficoltà riscontrate lungo il percorso e definire insieme le modalità di prosecuzione.
Infine, quando ritenuto necessario, il Referente Clinico si occupa di lavorare in rete con la scuola, le istituzioni ed eventuali altri professionisti della salute coinvolti nel sostegno del minore.

A chi è rivolto il servizio dello “Psicologo Alternativo”?
Il servizio è rivolto ai minori, principalmente pre-adolescenti ed adolescenti, che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà per il quale si sente il bisogno di chiedere un supporto a professionisti specializzati.
Lo “Psicologo Alternativo”, o Compagno Adulto, è particolarmente indicato nei casi in cui il minore:
– difficilmente è in grado di accedere ad un percorso di sostegno psicologico o psicoterapia “classico”;
– necessita di un supporto concreto e diretto nelle attività ed esperienze quotidiane alle quali è difficile accedere a livello simbolico;
– ha già attivo un percorso di terapia ma necessita di un supporto ulteriore nella quotidianità;
– si trova in una condizione di ritiro sociale, rifiuto delle relazioni o fobia scolastica;
– non ha sviluppato o è in ritardo nelle autonomie tipiche della propria fascia d’età.

Come posso attivare il Progetto “Psicologo Alternativo”?
Per attivare il progetto “Psicologo Alternativo” basta chiamare il numero dell’APS Solidago Psicologia Integrata e prenotare un primo appuntamento di consulenza. In sede di tale incontro verrà analizzata e presa in carico la domanda al fine di pensare insieme il percorso più idoneo che tenga conto dell’individualità e dei bisogni dell’adolescente e della sua famiglia.
Chiamaci oppure scrivici per chiedere informazioni o prenotare un appuntamento!
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